
Trovare e creare opportunità di inserimento lavorativo per persone con svantaggio sociale significa superare la logica privativa che spesso si associa a questo termine. Accompagniamo le persone verso il superamento dei limiti imposti dalla loro condizione attraverso il rafforzamento o la creazione di nuove competenze.
In Solidarietà Quadrifoglio non esiste la distinzione tra lavoratori senza e con svantaggio, ci sono le persone, vere e proprie risorse umane che crescono, si evolvono e vivono il lavoro come strumento di realizzazione del proprio percorso di vita.
Inserimento lavorativo ed inclusione
Solidarietà Quadrifoglio Cooperativa Sociale è la prima Cooperativa della Provincia di Siena che ha messo in atto la Convenzione Quadro della Regione Toscana, ai sensi dell’Art. 14 del DLGS 276/03 e la Convenzione ai sensi dell’Art.12/bis della legge 69/99 che permette alle aziende private di assolvere agli obblighi previsti dalla suddetta normativa affidando commesse alle Cooperative Sociali di tipo B. Questo ha permesso alla Cooperativa di offrire maggiori garanzie di assunzioni, un’azione efficace di monitoraggio e valutazione della persona oltre ad un’adeguatezza del percorso, soggetto eventualmente anche a modifiche in corso d’opera. Ciò è possibile grazie al lavoro svolto dallo Staff del quale Solidarietà Quadrifoglio dispone composto da adeguate professionalità, maturate sia da un punto di vista formativo che nell’ambito dell’esperienza.
La formazione continua e i processi di qualità sono gli strumenti più efficaci per crescere, agevolare l’inserimento lavorativo ed essere competitivi sul mercato grazie ad un personale altamente qualificato.
Il nostro obiettivo è quello di gestire servizi con qualità e professionalità per enti pubblici e aziende attraverso l’inserimento lavorativo e la formazione di persone con svantaggio. I 30 anni di esperienza in questo ambito ci hanno condotti ad un’alta qualità delle prestazioni e dei servizi offerti e alla creazione ormai solida di un’anima che unisce il carattere sociale a quello più propriamente imprenditoriale.
Percorsi di inserimento
Modalità
- Attivazione di tirocini formativi e/o inserimento socio terapeutico;
- stipula di convenzioni quadro regionali e Legge 68/99 con aziende private per assolvere alle scoperture;
- contratti di lavoro a persone appartenenti alle categorie protette
Qualità
- Progetto d’inserimento personalizzato e sviluppato insieme alla persona e al team multidisciplinare;
- attenta valutazione delle competenze della persona e delle esigenze delle aziende;
- attività di tutoraggio ed empowerment durante l’intero percorso
Si può fare impresa senza essere isole:
collaborare con noi è una scelta strategica e sostenibile.
I vantaggi per le aziende
Proroghe più agevoli e meno limitanti delle convenzioni.
L’azienda evita circa 40.000 euro di sanzioni all’anno per ogni scopertura.
Aumento della percentuale di scoperture aziendali sanabili rispetto alla L.68/99
Figura lavorativa non attribuita anagraficamente all’azienda ma alla cooperativa che si fa carico di:
- contratto di lavoro;
- progetto di inserimento personalizzato;
- tutoraggio e monitoraggio dell’inserimento lavorativo;
- DPI sicurezza + sorveglianza sanitaria;
- formazione obbligatoria e integrativa.
Ritorno d’immagine per l’impegno inclusivo e la responsabilità sociale dell’impresa.
Riduzione dei costi della commessa rispetto a un servizio affidato ad altro fornitore.
Riferimenti normativi
Legge 68/99
Promozione dell’inserimento e della integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato.
Art.12/bis
Disciplina le convenzioni d’inserimento lavorativo.
D.lgs 276/03
Disposizioni attuative in merito agli orientamenti comunitari in materia di occupazione e di apprendimento permanente e sono finalizzate ad aumentare, nel rispetto delle disposizioni relative alla libertà e dignità del lavoratore.
Art. 14
Rafforza e rende maggiormente praticabile per le aziende l’inserimento lavorativo di persone con svantaggio attraverso convenzioni quadro su base territoriale e il conferimento di commesse di lavoro alle cooperative sociali.