È il risultato della fusione tra due cooperative toscane, Il Quadrifoglio di Arcidosso e Solidarietà di Colle Val d’Elsa. I settori in cui opererà sono trasversali e vanno dai servizi alla persona a quelli per le aziende e le pubbliche amministrazioni
Dopo un anno d’incontri e tavoli di lavoro e dopo tutti gli obbligatori passaggi burocratici e legali, è nata ufficialmente la cooperativa “Solidarietà Quadrifoglio”.
Il nuovo soggetto è frutto della fusione tra due cooperative, Solidarietà Cooperativa Sociale di Colle Val d’Elsa (SI) e Il Quadrifoglio Gruppo Cooperativo di Arcidosso (GR).
Un’operazione importante che va a unire due società toscane con entrambe 30 anni di storia alle spalle e un ricco bagaglio di esperienze in vari settori.
Una fusione che tecnicamente è una “fusione per incorporazione” e che ha visto la cooperativa senese inglobare quella grossetana. Il risultato è un’impresa più grande e più solida con oltre 600 lavoratori, di questi circa 320 sono soci. Circa 450 sono donne. Sono circa 130 i lavoratori svantaggiati. Il fatturato annuo (2023) è di 15.456.770 euro, mentre il patrimonio (2023) è di 1.673.612 euro.
Questi numeri aiutano a comprendere meglio le dimensioni di Solidarietà Quadrifoglio impegnata su 6 province toscane (Grosseto, Siena, Arezzo, Firenze, Prato e Pistoia) erogando servizi di vario tipo che vanno dall’igiene ambientale ai servizi di portineria e front e back office, dai servizi scolastici alla gestione delle biblioteche, fino ai servizi educativi (gestione nidi d’infanzia e ludoteche) e a quelli rivolti alla comunicazione e al marketing. Infine, ma non meno importanti, un impegno consistente è rivolto alla gestione dei servizi assistenziali dedicati a persone svantaggiate e ad anziani.
“Questa fusione – spiega Francesco Rustici, presidente della cooperativa Solidarietà Quadrifoglio, già presidente di Solidarietà – si porta con sé importanti margini di miglioramento per tutti. In primo luogo si prospetta un diffuso impatto positivo sulle comunità cui la cooperativa opera perché l’obiettivo generale del Gruppo è quello di contribuire al miglioramento del benessere sociale dei territori, andando a qualificare ulteriormente i servizi. Al contempo cercheremo di ampliare l’offerta delle nostre attività lavorando di pari passo a una maggiore stabilità occupazionale e proteggendo e implementando le garanzie lavorative acquisite fino a oggi dai nostri lavoratori. Al centro del nostro percorso ci sono le donne e gli uomini. Ritengo che il valore umano è fondamentale, in Solidarietà Quadrifoglio rappresenta il cuore e il motore del suo funzionamento. Le cooperative, per loro natura, si fondano su principi di solidarietà, partecipazione e collaborazione, mettendo al centro le persone ecco perché ci siamo posti come obiettivo quello di tutelare prima di tutto il benessere dei nostri soci e lavoratori”.
“Abbiamo lavorato intensamente a questa operazione e fin da subito siamo entrati in sintonia con la cooperativa Solidarietà. – spiega Filippo Raffi, Vicepresidente di Solidarietà Quadrifoglio, già Presidente del Quadrifoglio Gruppo Cooperativo – Insieme ci completiamo e questo ci permetterà di operare in molti servizi rivolti alle persone, alle aziende pubbliche e ai privati. Personalmente più che di fusione mi piace parlare di rete di persone che nel lavoro sono anche dei professionisti. Per il Monte Amiata la cooperativa Quadrifoglio ha rappresentato un punto di riferimento per il territorio. Ecco il carattere territoriale della cooperativa non verrà meno, continueremo a essere quelli che per le pubbliche amministrazioni, i privati cittadini e le aziende del territorio siamo stati per trent’anni e cioè una garanzia dal punto di vista lavorativo, professionale e umano”.
Le sedi fisiche della Cooperativa continueranno ad essere due, una a Colle Val d’Elsa (SI) e una ad Arcidosso (GR).